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Vietnam… parola d’ordine: “They know

Viaggiare in Vietnam è come fare un tuffo nella storia, dagli antichi templi in pietra del regno Champa, alle verdi colline che hanno fatto da sfondo alla guerriglia dei Vietcong, passando per la modernissima Ho Chi Minh City (la vecchia Saigon) dove gli abiti occidentali vengono portati con la stessa disinvoltura degli Ao-Dai tradizionali, si ha l’impressione di passare dal presente al passato al futuro nel giro di qualche chilometro.

È un paese in fortissima crescita, sotto tutti i punti di vista, non ultimo quello turistico. La quantità di turisti che negli ultimi anni vi si stanno riversando è decisamente superiore alle capacità di accoglienza delle strutture e soprattutto dei trasporti locali. Il popolo Vietnamita, però, non è abituato a stare a guardare ed il loro spirito di intraprendenza vi stupirà. Basta chiedere per riuscire sempre a raggiungere qualsiasi località e fare qualsiasi escursione. Ci sarà di sicuro il fratello, il cugino, il socio o l’amico di qualcuno che mettendo a disposizione il proprio motorino, la propria auto o anche solo il proprio tempo, troverà la soluzione adatta a voi…

… ci si deve solamente fidare ed affidarsi alla loro organizzazione, perché spesso i pagamenti sono in anticipo e non vi verrà rilasciato alcun biglietto e, alla vostra richiesta di come farete a prendere quell’autobus, quel battello, quel taxi vi sarà risposto con un lapidario ma tutto sommato rassicurante “They know”.

ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO

Preparazione: Iniziata due settimane prima di partire con guida Lonely Planet Vietnam e ricerche su internet;

Lettura consigliata prima di partire: Pelle di Leopardo di Tiziano Terzani;

Volo: andata Milano MPX – Mosca – Hanoi, ritorno Ho Chi Minh – Mosca – Milano MPX;

Moneta: Dong Vietnamita e Dollaro Statunitense. L’uso della doppia moneta genera confusione, attenti a non prendere fregature;

Cibo: ovunque buono;

Prenotazioni dall’Italia: solo la prima notte ad Hanoi, per il resto abbiamo prenotato tutto direttamente sul posto;

TIPS

Fidatevi della gente, se avete problemi o non riuscite a capire come organizzare i vostri spostamenti, chiedete alla reception o al padrone dell’ostello/albergo che sicuramente troverà una soluzione. 

Ad aprile l’umidità ed il caldo iniziano a farsi sentire. Bevete e portatevi un cappello (o comprate quello tipico in loco 😛 ).

Non perdetevi un’avventura tra grotte e giungla con Oxalis Adventure. Questa agenzia è estremamente organizzata e professionale che offre diversi tipi di escursione da 1/2 giorni ad una settimana. Insieme a guide locali esperte, professionalissime e con un inglese da fare invidia ai più bravi tra noi, potrete esplorare un complesso di grotte e nuotare attraverso di esse, avvolti dalla giungla. Inoltre, verrete forniti di tutti i materiali necessari per l’attività (anche tenda e sacco a pelo), portatevi solamente una maglietta a maniche lunghe, dei pantaloni lunghi per immergervi nell’acqua e scarpe da ginnastica che siete disposti a ricoprire di fango.

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SCHEMA DI VIAGGIO

Giorno 1: Hanoi;

Giorno 2: Hanoi – Cat Ba (Halong bay);

Giorno 3: Cat Ba (Halong bay) autobus notturno per Son Trach (Parco Nazionale di Phong Nha-Ke Bang):

Giorno 4: Son Track;

Giorno 5: Son Track gita nella giungla con Oxalis Adventure;

Giorno 6: Son Track – Hué;

Giorno 7: Hue;

Giorno 8: da Hue a Hoi An;

Giorno 9: Hoi An;

Giorno 10: Hoi An – My Son – Hoi An;

Giorno 11: Hoi An – Saigon;

Giorno 12/13: Saigon e rientro.

DIARIO DI VIAGGIO 

Giorno 1 – 23/04 Hanoi

Pernottamento: Hanoi Hotel Royal

Dopo un volo comodissimo e puntuale, arriviamo ad Hanoi in mattinata. Una volta trovato l’albergo (in centro) e riposato un po’ iniziamo la scoperta della città. Purtroppo, la capitale è stata praticamente rasa al suolo dai bombardamenti americani, ma ci sono ancora angoli che vale la pena visitare, come il tempio sul lago (o meglio nel lago!) o il mausoleo di Ho Chi Minh.

Forte di Hanoi - viaggio Vietnam fai da te
Forte di Hanoi

Al nostro rientro la receptionist prova a venderci un pacchetto crociera all-inclusive alla baia di Halong. Impariamo, già dal primo giorno, che l’insistenza dei vari “tour operator” o anche solo impiegati degli alberghi può essere gestita a proprio vantaggio: loro propongono i “pacchetti” con gli itinerari e le tappe che vanno per la maggiore, ma sono disponibilissimi ad organizzare spostamenti alternativi, adatti alle diverse esigenze e richieste, basta chiedere! State sicuri che una soluzione la troveranno. Ciò vi renderà la vita molto più semplice rispetto ad andare di persona nelle varie stazioni di treno o autobus dove nessuno parla inglese.

Mausoleo di Ho Chi Minh - viaggio Vietnam fai da te
Mausoleo di Ho Chi Minh

Infatti, noi, dopo aver visitato qualche stazione di treni e bus con scarsissimi risultati ed aver tentato invano di decifrare i siti internet delle agenzie di viaggi locali, ci rivolgiamo alla reception per trovare un mezzo per raggiungere l’isola di Cat Ba, nella baia di Halong. Come per magia, in pochissimo tempo riceviamo la conferma della disponibilità di un bus per il giorno successivo, ad un costo veramente basso.

Giorno 2 – 24/04 Hanoi – Cat Ba

Pernottamento: Cat Ba Dream

Con il comodissimo trasporto organizzato dalla receptionist dell’hotel di Hanoi (minivan-autobus-traghetto-autobus) arriviamo a Cat Ba. Abbiamo scelto quest’isola come base da cui partire all’esplorazione della baia di Halong per vari motivi, ma, soprattutto non ci piaceva l’dea di rimanere a dormire in battello per più giorni (le crociere di uno o più giorni sono piuttosto care. Se si vuole dormire e mangiare decentemente si devono spendere circa 200 euro a testa) e non volevamo affrontare il caos di Halong City.

Arrivati a Cat Ba, chiediamo al receptionist informazioni per una crociera in giornata, e lui ce ne propone una a 16 euro per il giorno successivo che si rivelerà più che soddisfacente. Sempre a lui chiediamo indicazioni per raggiungere il Parco di Phong Nha-ke Bang partendo la sera successiva, ed anche in questo caso, ci fornisce la soluzione adatta a noi: un trasporto notturno fino a Dong Hoi, una cittadina a 50 km dalla nostra meta. Passiamo il resto del giorno gironzolando in motorino per l’isola, visitiamo i forti risalenti alla guerra degli anni 60/70 e constatiamo, a malincuore, che la speculazione edilizia è arrivata anche qui.

Cat Ba

Giorno 3 -25/04  Cat Ba – gita alla baia di Halong. Trasferimento notturno verso le grotte di Phong Nha-ke Bang

Baia di Halong

Come da accordi, ci vengono a prendere direttamente in albergo per iniziare la nostra gita alla baia di Halong. Come qualsiasi gita, sia cara che economica, non siamo soli, ma il battello non è affollato in maniera fastidiosa, il che ci permette di goderci la navigazione.

I faraglioni di Halong Bay - viaggio Vietnam fai da te
I faraglioni di Halong Bay

Il tour della baia, oltre a permettere ammirare i meravigliosi faraglioni, comprende: un giro in kayak all’interno di un’insenatura dove spesso ci ritroviamo soli, immersi nel silenzio della natura; il pranzo, che non è un granché, una pausa di un’oretta su una piccola isoletta, dove fare un bagno nelle calde acque della baia ed un ultimo stop all’isola della scimmie, dove potrete fare una passeggiata inseguiti da questi curiosi e affamati animali.

Villaggi galleggianti, Halong Bay - viaggio Vietnam fai da te
Villaggi galleggianti di pescatori

Trasferimento per Dong Hoi

Una volta rientrati, lasciamo la baia di Halong alla volta del Parco Nazionale di Phong Nha-Ke Bang, con un rocambolesco trasferimento (anche questo organizzato dal receptionist) che merita di essere raccontato:

Il receptionist (il giorno precedente), in un inglese stentato ma comprensibile, ci illustra tutti i mezzi e i cambi che dovremo fare nel corso del trasferimento. Accettiamo e paghiamo tutto in anticipo, in cambio ci consegna una mini ricevuta con scarabocchiato qualcosa di incomprensibile: non ci sono orari, nomi di città, indirizzi, numeri di autobus, assolutamente niente… un po’ perplessi chiediamo come faremo ad azzeccare tutte le coincidenze e la risposta è… “They Know”! 

Quindi, rientrati dalla gita nella baia e dopo una veloce doccia, troviamo ad attenerci fuori dall’albergo il mezzo per rientrare sulla terra ferma. Da Cat Ba, quindi, iniziamo una nuova avventura: viaggio su autobus, traghetto, di nuovo autobus fino a Ninh Binh. Qui l’autista ci fa scendere in una piazzetta anonima dove un signore, mai visto prima, ci individua al volo (in effetti siamo gli unici bianchi con zaino al seguito), e ci porta ad un’altra stazione degli autobus dove prenderemo il notturno fino a Dong Hoi.

Giorno 4 – 26/04 Arrivo a Son Trach

Pernottamento: Son River House

L’autobus notturno è scomodo e la guida dell’autista a dir poco fantasiosa, quindi arriviamo a Dong Hoi verso le sei di mattina dopo una notte praticamente insonne. A Dong Hoi ci arrangiamo per trovare un passaggio e contrattare la tariffa per coprire gli ultimi 50 Km che ci separano da Son Trach, impresa che si rivela per fortuna piuttosto semplice. Verso le nove raggiungiamo il nostro alloggio, presso Son River House, dove ci accolgono molto gentilmente e, finalmente, possiamo riposare per qualche ora.

Son Trach - viaggio Vietnam fai da te
Il tranquillo paese di Son Trach

Dedichiamo il resto della giornata a girovagare in motorino (affittato direttamente in albergo) per i dintorni ammirando il paesaggio di verdi colline punteggiate da contadini con il classico cappello a punta. Nelle vicinanze della strada si può notare l’inizio di una delle gallerie che facevano parte del cammino di Ho Chi Minh, insieme di grotte e sentieri nascosta percorso dai Vietcong nella guerra contro gli americani. Rientrati in serata, prepariamo gli zaini per l’escursione nella giungla del giorno dopo.

Giorno 5  e 6 – 27 e 28 /04 – Giungla e Grotte

Per fortuna non abbiamo dato ascolto a chi dice: “per visitare bene il parco e le grotte ci vogliono 3000 euro altrimenti tanto vale non farlo”, perché non è assolutamente vero, ed avremmo così potuto perdere una delle esperienze più belle, caratteristiche ed emozionanti di tutto il viaggio.

Sguardo all'esterno della grott - viaggio Vietnam fai da te
Uno sguardo all’esterno della grotta

Ci siamo affidati all’agenzia Oxalis Adventure che propone escursioni per tutti i gusti e per tutte le tasche, da quelle di una giornata a quelle di una settimana. L’organizzazione è impeccabile e l’attenzione al cliente altissima, dalle tende, all’attrezzatura, al cibo ed al caffè servito all’arrivo al campo base. Niente è lasciato al caso, così che ci si possa godere appieno l’esperienza della giungla, senza doversi preoccupare del resto. Consigliatissimo!!! Noi abbiamo scelto la Tu Lan Encounter, che prevede due giorni e una notte di gita, durante i quali oltre al trekking nella giungla si visitano 4 suggestive grotte cui si accede a nuoto… una meraviglia!!!

Le grotte di Tu Lan
Le meravigliose grotte

Al rientro dal trekking, recuperiamo gli zaini e approfittiamo di una doccia presso l’hotel del giorno prima. Dopo aver prenotato l’albergo prendiamo un autobus notturno (sempre prenotato tramite la reception) che ci porta fino ad Huè, dove arriviamo verso mezzanotte. Questa volta l’autobus è molto più comodo ma, anche in questo caso, la guida dell’autista lascia molto a desiderare…! Ad Hué ci aspetta il guardiano notturno del Sunny A Hotel che ci indica la stanza rinviando tutte le formalità al giorno dopo.

Giorno 7 – 29/04 Hué 

Pernottamento: Sunny A Hotel

Hué - cittadella fortificata
Hué – cittadella fortificata

Affittato un motorino, raggiungiamo il sito storico delle Tombe Imperiali, poco lontano dalla città, cui dedichiamo un paio di ore di visita. Nel pomeriggio visitiamo la cittadella fortificata (altre due ore) e la pagoda di Thien Mu da cui si può godere di un bel tramonto sul fiume e dove è conservata la Austin con cui nel 1963 un monaco raggiunse Saigon per darsi fuoco pubblicamente per protesta contro il presidente Sud Vietnamita dell’epoca.

Siamo nel pieno delle vacanze per commemorare l’unificazione del paese (1975), quindi in città c’è una bellissima atmosfera di festa e la sera troviamo un’affollatissima fiera/mercato dove acquistiamo qualche souvenir di artigianato locale.

affollatissimo attraversamento pedonale - Hué
Affollatissimo attraversamento pedonale a Hué

Giorno 8 – 30/04 da Hué a Hoi An

Pernottamento: The Village Homestay

Tramite un caffé/agenzia situata vicino all’albergo (Cafe on Thu Wheels), specializzato nell’organizzare tour e attività su due ruote, organizziamo il trasferimento da Hué a Hoi An in motorino: uno lo guidiamo noi, l’altro la nostra simpatica guida, mentre gli zaini vengono spediti, non sappiamo come, a destinazione (… come sempre la risposta alle nostre domande è “They Know“!). 

Hué - Hoi An on the road- Viaggiare in Vietnam fai da te
Hué – Hoi An on the road

La scelta del motorino come mezzo di trasporto è dettata dal fatto che questo pezzo di costa è piuttosto suggestivo ed il motorino è il mezzo ideale per poterne godere appieno e per potersi fermare a proprio piacimento lungo di essa. Noi ne abbiamo approfittato per passare un paio di ore in spiaggia, mangiare benissimo a pochi euro in una bettola consigliata dalla guida, fare foto agli altri motociclisti che usano il mezzo a due ruote per trasportare qualsiasi cosa. Quando diciamo qualsiasi cosa intendiamo davvero qualsiasi… dagli animali vivi a quelli macellati, dai mobili smontati a quelli interi che per stare in equilibrio sfidano le leggi della fisica, dagli anziani infermi alle nidiate di bambini… incredibile!

Trasporti improbabili - Vietnam
Trasporti improbabili

La strada è molto trafficata (complice il periodo dell’anno che coincide con le vacanze) e l’arrivo ad Hoi An è qualcosa di delirante, la cittadina è infatti ormai presa d’assalto dal turismo (anche locale) ma, ciononostante, mantiene il suo grande fascino. Raggiungiamo l’albergo dove troviamo i nostri zaini e dedichiamo la serata a passeggiare per le antichissime e molto suggestive vie della cittadina.

Serata ad Hoi AN - Viaggiare in Vietnam fai da te
Suggestiva serata ad Hoi An

L’albergo è veramente vicino al centro e il clima che vi si respira è proprio familiare.

Giorno 9 – 01/05 Hoi An

Pernottamento: come sopra

Tra le antiche case di Hoi An - Viaggiare in Vietnam fai da te
Tra le antiche case di Hoi AN

Dedichiamo la giornata alla visita di Hoi An e delle sue case storiche e ci concediamo un massaggio presso una delle tante spa della cittadina… dopo tanti giorni di viaggio le nostre schiene ringraziano!

Giorno 10 – 02/05 Hoi An – My Son – Hoi An

Pernottamento: come sopra

Noleggiato un motorino tramite l’albergo, ci dirigiamo al sito archeologico, patrimonio UNESCO, di My Son, o meglio a quello che ne rimane dopo i bombardamenti americani, ma, nonostante questi siano stati implacabili, il fascino delle rovine e della natura che le circonda ci cattura.

Le meravigliose rovine di My Son - Viaggiare in Vietnam fai da te
Le meravigliose rovine Champa di My Son

Anche in questo caso l’avventura è raggiungere il sito. Il motorino ci viene consegnato con serbatoio quasi a zero, ma noi pensando di trovare benzina lungo la strada, ci dirigiamo direttamente fuori città verso la nostra destinazione e, ovviamente, rimaniamo a secco. Per fortuna troviamo la bottega di un meccanico e, un po’ in inglese e un po’ a gesti, capisce il nostro problema e ci vende un po’ di benzina dopo averla ciucciata da uno dei mezzi in riparazione. Paghiamo il litro come un pieno ma va benissimo così! Lungo la strada riforniamo, continuiamo il percorso e… ci perdiamo (la Lonely Planet è decisamente carente in materia di cartine e, non avendo voluto comprare una sim vietnamita per “staccare” del tutto, siamo anche senza navigatore). Viene in nostro soccorso, senza che gli venga chiesto, un giovane in motorino, che ci fa segno di seguirlo. Un po’ titubanti gli andiamo dietro e, dopo aver attraversato un ponte ferroviario, raggiungiamo la strada principale. Il ragazzo ci dà le ultime indicazioni e ci saluta… poco tempo dopo siamo alla biglietteria delle tanto cercate rovine! Meravigliose!

Giorno 11 – 03/05 da Hoi An a Ho Chi Minh City (Saigon)

Pernottamento: The White House

Visto che il volo di rientro è da Saigon e che due autobus notturni in una vacanza sono abbastanza 😛 , prenotiamo un aereo dall’aeroporto di Da Nang a Saigon e, dopo un ultimo giro nella splendida cittadina di Hoi An, chiediamo un passaggio in aeroporto dai padroni dell’albergo. Arriviamo in serata nella vecchia capitale del Vietnam del Sud ed il contrasto con quella del nord è tangibile! Fatto il check-in, ci godiamo una passeggiata per la caotica (ma non in modo fastidioso) città e dopo un cocktail al 52° piano di un grattacielo in vetro (EON Heli Bar), rientriamo soddisfatti.

Cocktail con vista - Viaggiare in Vietnam fai da te
Cocktail con vista

Giorno12/13 – da 04/05 a 05/05 Saigon e rientro

Saigon è una bella città, molto occidentale nei suoi caratteri e tutta sbilanciata in favore del progresso. Ce la godiamo così, caotica e confusa, passeggiando per le sue vie e rilassandoci in riva al fiume. Molto interessante è la visita al museo della guerra del Vietnam, dove si può toccare con mano la devastazione portata da quel decennale conflitto.

In sintesi, il Vietnam è un paese che da nord a sud cambia sensibilmente, ma dove l’ospitalità e l’intraprendenza della sua gente vi conquisteranno.

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